Primo trapianto al mondo di cuore battente
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Direttore: Alessandro Plateroti

Primo trapianto al mondo di cuore battente

ospedale

A Padova eseguito il primo trapianto al mondo di cuore sempre battente. Un risultato che segna una nuova frontiera nella cardiochirurgia.

Padova entra nella storia della medicina con il primo trapianto al mondo di cuore sempre battente. Un intervento realizzato dall’equipe del professor Gino Gerosa presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria. L’operazione, effettuata su un uomo di 65 anni affetto da cardiopatia post-ischemica, ha visto il cuore battere ininterrottamente dal prelievo fino all’impianto.

Questo approccio garantisce una migliore protezione dell’organo, riducendo i rischi di ischemia e migliorando le aspettative di vita del paziente. Come riportato da L’Arena.

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Un traguardo mondiale per la cardiochirurgia

Il professor Gerosa ha sottolineato: «È il primo al mondo a cuore totalmente battente. Mentre in un consueto trapianto di cuore l’organo viene prelevato e impiantato da fermo, in questo caso ha sempre battuto dal momento del prelievo a quello dell’impianto». Ha poi aggiunto: «Questo risultato apre la strada a molti altri pazienti. È una vera e propria rivoluzione perché proteggiamo al meglio il cuore e le aspettative di vita del paziente che lo riceve».

Il paziente, che si sta riprendendo bene, tornerà a casa entro Natale. Gerosa ha espresso gratitudine ai familiari del donatore, affermando: «Il primo grazie va ai familiari del donatore poiché senza donazione tutto ciò non sarebbe stato possibile».

Cuore: l’innovazione e le dichiarazioni

Padova si conferma eccellenza nella medicina: nel 1985, infatti, il professor Vincenzo Gallucci realizzò il primo trapianto di cuore in Italia proprio nello stesso ospedale. Gerosa ha ricordato: «Nel maggio dell’anno scorso abbiamo realizzato il primo trapianto in Italia da donatore a cuore fermo. Sulla scia di esperienze del prof. Joseph Woo abbiamo scelto quindi di continuare a far battere il cuore che avevamo prelevato, senza danni da ischemia da perfusione».

Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Giuseppe Dal Ben, ha dichiarato: «Ancora una volta in Azienda Ospedaliera arriva un primato mondiale. È un grande gesto tecnico, un risultato della cardiochirurgia di Padova che viene condiviso con l’Azienda Ospedaliera e siamo orgogliosi di poter ospitare un’eccellenza mondiale di questo livello».

Anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, si è congratulato, definendo l’intervento una svolta epocale: «Gino Gerosa e la sua straordinaria equipe hanno varcato, primi nel mondo, una nuova frontiera della cardiochirurgia e della trapiantistica. È stata scritta in Veneto una nuova pagina indelebile della storia internazionale di questa disciplina». Zaia ha concluso: «Questa è una notizia che farà il giro del mondo anche come testimonianza del livello complessivo raggiunto dalla qualità della sanità nella nostra regione».

Grazie a questo risultato, Padova si conferma punto di riferimento globale per l’innovazione medica. Il trapianto di cuore battente rappresenta un progresso epocale, migliorando le prospettive per i pazienti e portando la cardiochirurgia italiana ai vertici internazionali.

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ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2024 18:58

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